ANCORA INCENTIVI PER BRUCIARE, DALLA REGIONE




Ancora combustioni, ancora incentivi pagati dai cittadini
Il Coordinamento Regionale Rifiuti Zero (CRURZ) è a conoscenza che la Regione Umbria ha pubblicato un bando (emanato sull'intervento 7.2.2): "Investimenti per favorire l'approvvigionamento e l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili per autoconsumo", inserito nel Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020. Con il presente bando saranno erogati aiuti per un importo complessivo di € 2.500.000,00 per la PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI, dando quindi contributi per finanziare la realizzazione e la conversione di impianti di cogenerazione alimentati a biomasse agroforestali, finalizzati alla produzione di energia termica e/o elettrica, con potenza nominale complessiva installata compresa tra 100 kW e 1 MW, e la distribuzione a strutture di interesse pubblico…
Ci fa sorridere (!) il fatto che il bando è annunciato come elemento della BIOECONOMIA. Sommessamente ricordiamo che BIO significa VITA e che dare incentivi per co-combustioni delle biomasse non favorisce di sicuro la qualità dell’aria. Ribadiamo ancora una volta l’art 1 della Direttiva 96/62/CE: GESTIONE E QUALITÀ DELL’ARIA-AMBIENTE DEI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA: “ …MANTENERE la QUALITÀ  dell'aria-ambiente, laddove è BUONA, e MIGLIORARLA negli altri casi…” questo bando non ci porta di sicuro verso questa direzione ed è un incentivo a pratiche proprio per niente BIO!


26 marzo 2018


Coordinamento Regionale Umbria Rifiuti Zero