San Francisco dice addio a tazze e bicchieri di polistirolo

Città inasprisce divieto su uso materiale, al bando dal 2017
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San Francisco dice addio ai bicchieroni usa e getta per caffè e tè caldi da portar via, e non solo. La città californiana inasprisce il divieto di utilizzo di contenitori in polistirolo, un tipo di plastica che a partire dal 2017 non potrà più essere utilizzato in città per contenitori e altri prodotti.
La misura, approvata il mese scorso, riguarda la vendita al dettaglio di prodotti contenenti polistirolo (effettivo dal primo gennaio prossimo) e i contenitori di carne e pesce (in vigore dal primo luglio 2017). L'ordinanza rappresenta il divieto più ampio di contenitori in polistirolo tra quelli previsti nelle maggiori città e contee degli Stati Uniti, ed è una estensione del bando in vigore da una decina d'anni a San Francisco per le confezioni dei cibi take away.
Il polistirolo ha dei vantaggi come materiale isolante e come ammortizzatore di urti, però si sbriciola facilmente ed è una delle maggiori fonti di inquinamento di mari e falde acquifere.
Senza contare che è anche una delle sostanze inquinanti più lente a decomporsi nell'ambiente.
Gli ambientalisti plaudono alla decisione, ma ci sono anche voci critiche. C'è chi lamenta che la legislazione non fa nulla per stoppare in città le consegne di prodotti, come la maggior parte di quelli comprati online, imballati nel polistirolo. O anche chi, come l'associazione California GoFoam citata dal Los Angeles Times, sostiene che bisognerebbe piuttosto insistere sul riciclo del polistirolo, perché molti commercianti non possono permettersi le alternative 'verdi' a questo materiale.

fonte: www.ansa.it